Rivalutazione: anche il TAR Parma ordina al Ministero di adeguare


 

Una cliente dello studio aveva ottenuto dal Tribunale di Reggio Emilia una sentenza che imponeva al Ministero della salute di rivalutare per intero l’indennizzo dalla medesima percepito, con riferimento anche ai ratei maturati dopo l’1 gennaio 2008.

Al momento del pagamento, l’Ente saldava tutti gli arretrati e disponeva in via amministrativa l’adeguamento dei ratei futuri: adeguamento sospeso il 31 maggio 2010, a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 11 comma 14 del d.l. 78/2010.

Dopo che tale ultima norma veniva dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale, la cliente chiedeva invano il ripristino della rivalutazione integrale: il Ministero non dava a tale richiesta alcun riscontro e pertanto la sentenza veniva azionata in sede in ottemperanza.

Accogliendo il ricorso, con sentenza 260/2012 il TAR Emilia-Romagna, sede di Parma, ha ordinato al Ministero di adeguare l’indennizzo per intero entro trenta giorni, incluso il saldo degli arretrati.

Alberto Cappellaro