Pubblico l’interessante articolo dal titolo “Le manifestazioni extraepatiche dell’infezione da HCV”, redatto dalla Dott.ssa Giuliana Trentalance, nel quale si evidenzia come “l’infezione cronica da HCV appare responsabile di una complessa patologia, in parte epatica ed in parte extraepatica, che può assumere connotati diversi a seconda dei pazienti, prevalendo in taluni l’aspetto epatico ed in altri l’extraepatico in modo non necessariamente simmetrico”.
L’autrice evidenzia anche come in molti casi “la negatività della proliferazione virale non corrisponde alla assoluta distruzione della struttura del genoma virale, ma piuttosto alla soglia di sensibilità delle metodiche di rilevazione utilizzate. Proprio per questo un soggetto portatore di anticorpi anti-HCV non può essere definito portatore sano, ma, al contrario, deve essere controllato nel tempo sia in relazione alla funzionalità epatica che agli organi e/o apparati sedi di” manifestazioni extraepatiche da HCV.
Ringrazio il Collega Quirino Mescia, del foro di Campobasso, per la segnalazione.
Alberto Cappellaro