Transazioni: notificata un’esclusione definitiva


Oggi, 16 settembre 2015, ho ricevuto via PEC una comunicazione con la quale il Ministero della salute esclude definitivamente dalle transazioni gli eredi di una persona deceduta a seguito delle complicanze di una epatite post-trasfusionale.

Nel provvedimento l’Amministrazione richiama il proprio precedente preavviso di rigetto, nel quale la preannunciata esclusione veniva fondata sulla prescrizione e sull’anno di contagio, nel caso di specie anteriore al 24 luglio 1978.

Trova quindi ufficiale conferma che il Ministero continua ad applicare integralmente il decreto moduli, incluso il comma che esclude dalla stipula sulla base dell’anno di contagio.

Curiosamente, l’Amministrazione non applica invece l’articolo 5, comma 1 del medesimo Decreto, nella parte in cui legittima l’esclusione solo qualora “non siano decorsi più di dieci anni tra la data del decesso e la data di notifica dell’atto di citazione da parte degli eredi dei danneggiati deceduti“, norma che concerne i danni iure proprio.

Danni che i clienti hanno esercitato nel caso di specie, unitamente a quelli iure hereditario.

Circostanza segnalata all’Amministrazione in sede di osservazioni al preavviso di rigetto, rilievi, more solito, completamente ignorati nel provvedimento di esclusione, senza alcuna motivazione.

Alberto Cappellaro