Pubblichiamo qui di seguito l’ulteriore resoconto a cura dell’Avv. Mario Lana, pubblicato sul sito www.coordinamentosangueinfetto.it
Si è svolto il 5 maggio 2010, presso l’auditorio del Ministero della Salute, l’incontro del Ministro Fazio, del Sottosegretario Martini e del Direttore Generale Palumbo con i legali e i rappresentanti delle Associazioni dei soggetti contagiati da sangue e da emoderivati.
L’oggetto dell’incontro era costituito da un aggiornamento relativo alla procedura transattiva in corso.
In apertura, ha preso la parola il Ministro Fazio, il quale ha assicurato l’impegno fattivo del Governo ad una celere e soddisfacente riuscita della transazione.
Quindi, il Sottosegretario, dott. Palumbo, ha riassunto i dati relativi alle domande pervenute entro il termine di scadenza di presentazione, fissato al 19 gennaio 2010.
3.068 domande si riferiscono a cause giudiziarie per le quali non è stata ancora emessa alcuna sentenza;
1.139 domande si riferiscono a cause giudiziarie per le quali è stata emessa una sentenza favorevole al danneggiato;
1.313 domande si riferiscono a cause giudiziarie per le quali la sentenza emessa è risultata sfavorevole al danneggiato.
Sono pervenute, in totale, 7.356 domande, delle quali 5.520 è stato inviato per via telematica.
Vi sono difficoltà nella fascicolazione delle richieste pervenute a mezzo posta (per le quali il lavoro di esame e di valutazione è tuttora in corso) a causa della carenza di documentazione.
Delle 5.520 domande pervenute per via telematica, per le quali il primo esame è stato ultimato:
557 (pari a circa il 10%) si riferiscono a soggetti emofilici;
2.210 (pari a circa 40%) provengono da soggetti talassemici;
2.380 (pari al 43.1%) provengono da soggetti trasfusi occasionali.
Le rimanenti coprono una casistica più varia:
265 domande attengono a persone danneggiate dall’assunzione, a vario titolo, di emoderivati infetti;
20 domande si riferiscono a soggetti affetti da anemia ereditaria;
69 provengono da soggetti vaccinati obbligatori;
13 da soggetti affetti da emoglobinopatie;
5 domande non appaiono riferibili a determinate patologie.
Lo stesso dott. Palumbo, ha poi fornito i dati relativi allo stato processuale delle domande, precisando che:
Tutte le domande – ha proseguito il dott. Palumbo – sono state esaminate una per una, allo scopo di verificare le eventuali carenze di documentazione. Entro il mese di giugno, il Ministero prevede di ultimare la fascicolazione di tutte le domande (anche quelle pervenute a mezzo posta), nonché di comunicare l’esclusione per i soggetti sprovvisti in modo assoluto dei presupposti utili alla partecipazione all’operazione transattiva, i quali verranno comunque invitati a presentare le opportune controdeduzioni.
Verranno successivamente predisposti i così detti “macromoduli”, vale a dire le categorie in cui ciascuna domanda verrà incasellata. Ad ogni categoria corrisponderà una determinata offerta transattiva.
Si passerà poi alla predisposizione della programmazione economico-finanziaria, che si attesterà su un periodo di dieci anni come tempo di rateizzazione dei pagamenti; siffatta programmazione verrà “tarata” su 1.800 milioni di euro (indicativamente 180 milioni x 10 anni), di cui verosimilmente si prevede lo stanziamento.
Le somme appostate per gli anni 2007-2008 (330 milioni di euro in totale) – ha ipotizzato il dott. Palumbo – potrebbero servire come accantonamento per le domande da sanare attraverso un apposito provvedimento legislativo. Si tratta, in pratica, delle domande relative a soggetti che non posseggono i requisiti per addivenire alla transazione in via amministrativa (perché, ad esempio, dall’esame della documentazione il loro diritto appare prescritto).
L’alternativa al provvedimento legislativo, ha concluso il dott. Palumbo, potrebbe consistere nel far rientrare anche i soggetti prescritti in quelli da risarcire mediante la copertura di 1.800 milioni di euro; ciò tuttavia comporterebbe, ovviamente, una riduzione dell’ammontare del risarcimento per ognuno degli interessati.
A tale riguardo, il Ministro Fazio ha sottolineato e ribadito lo spirito solidaristico dell’operazione, che impronta l’impegno del Governo a portarla a buon fine, nonostante l’attuale situazione di crisi economica. Per questo motivo, lo stesso Ministro ha auspicato che attraverso lo strumento politico (un provvedimento legislativo ad hoc), possano comunque risolversi le situazioni dei soggetti che, sia pure essendo danneggiati, non posseggono i requisiti previsti dalla vigente normativa che regola la transazione.
Il dott. Palumbo ha infine precisato che l’impostazione dei macromoduli, con l’indicazione delle somme da attribuire alle domande che verranno ricomprese in ciascuno di essi, avverrà verso la fine del mese di giugno 2010, a seguito di un’apposita riunione con gli avvocati e i rappresentanti delle Associazioni dei danneggiati, allo scopo di discutere e concertare l’ammontare di tali somme.
Tra i prossimi mesi di settembre ed ottobre, il Ministero potrà cominciare a inoltrare le proposte di transazione a ciascuno dei danneggiati, e successivamente a predisporre i singoli atti transattivi.
Il Sottosegretario Martini ha ribadito, dal canto suo, la volontà di abbreviare le procedure e accontentare il più gran numero di interessati, utilizzando tutte le riserve disponibili. Ha inoltre comunicato che si attiverà immediatamente ad interessare i competenti uffici del Ministero dell’Economia allo scopo di risolvere la questione della cedibilità dei crediti, così da consentire a ciascun interessato di ottenerne l’ammontare in un’unica soluzione, senza, cioè, dover attendere la rateizzazione nell’arco dei 10-12 anni ipotizzati.